ACETOSA
Rumex acetosa
Famiglia: Polygonaceae
Nomi dialettali: pan e vin (Carrara, Massa, Aulla, Pontremoli, Filattiera, Fivizzano)
Si trova frequentemente nei luoghi aperti, nei prati, nei pascoli, nei campi coltivati, lungo i corsi d'acqua e nelle radure dei boschi. È diffusa dal mare fino alla montagna. Pianta erbacea perenne con radice ingrossata e fusto che può raggiungere fino a 1 mt. di altezza. Le foglie alla base formano una rosetta, hanno lunghi piccioli e forma astata; quelle inserite lungo il fusto sono invece sessili e amplessicauli.
Fiorisce in maggio/giugno con fiori piccoli e fitti color rosso vivo disposti in fascetti su una pannocchia slanciata. Si raccoglie tutta la pianta esclusa la radice, da gennaio a giugno.
In cucina viene utilizzata cotta, mai da sola ma abbinata ad altre erbe o verdure. Spesso il fiore quando è ancora in boccio e ha lo stelo tenero, viene raccolto per masticarlo e succhiarlo per il suo sapore dolce aspro.
Se ne consiglia un uso moderato a chi soffre di disturbi gastrici e intestinali ed alle persone affette da calcolosi.
Ha proprietà diuretiche rinfrescanti antinfiammatorie, febbrifughe, blandamente lassative, rivitalizzanti. Nelle misticanze d'insalata si possono usare pochissime foglie crude e tenere.
Si possono ottenere degli effetti diuretici e rinfrescanti sia con la pianta in decotto sia con le foglie fresche nelle insalate. In decotto ha proprietà antinfiammatorie per mucose e gengive.
Curiosità: L' Acetosa in passato è servita alle popolazioni contadine per combattere lo scorbuto, che colpiva inesorabilmente gli individui carenti di vitamina C.
Rumex acetosa
Famiglia: Polygonaceae
Nomi dialettali: pan e vin (Carrara, Massa, Aulla, Pontremoli, Filattiera, Fivizzano)
Si trova frequentemente nei luoghi aperti, nei prati, nei pascoli, nei campi coltivati, lungo i corsi d'acqua e nelle radure dei boschi. È diffusa dal mare fino alla montagna. Pianta erbacea perenne con radice ingrossata e fusto che può raggiungere fino a 1 mt. di altezza. Le foglie alla base formano una rosetta, hanno lunghi piccioli e forma astata; quelle inserite lungo il fusto sono invece sessili e amplessicauli.
Fiorisce in maggio/giugno con fiori piccoli e fitti color rosso vivo disposti in fascetti su una pannocchia slanciata. Si raccoglie tutta la pianta esclusa la radice, da gennaio a giugno.
In cucina viene utilizzata cotta, mai da sola ma abbinata ad altre erbe o verdure. Spesso il fiore quando è ancora in boccio e ha lo stelo tenero, viene raccolto per masticarlo e succhiarlo per il suo sapore dolce aspro.
Se ne consiglia un uso moderato a chi soffre di disturbi gastrici e intestinali ed alle persone affette da calcolosi.
Ha proprietà diuretiche rinfrescanti antinfiammatorie, febbrifughe, blandamente lassative, rivitalizzanti. Nelle misticanze d'insalata si possono usare pochissime foglie crude e tenere.
Si possono ottenere degli effetti diuretici e rinfrescanti sia con la pianta in decotto sia con le foglie fresche nelle insalate. In decotto ha proprietà antinfiammatorie per mucose e gengive.
Curiosità: L' Acetosa in passato è servita alle popolazioni contadine per combattere lo scorbuto, che colpiva inesorabilmente gli individui carenti di vitamina C.