La spalla cotta di Filattiera
La spalla cotta di Filattiera: E’ presidio slow food (2013) ed è prodotta tradizionalmente in tutta la Lunigiana ma in particolare nel comune di Filattiera, dove l’ altitudine tra i 600 e i 700 metri e il microclima sono ideali, la spalla cotta si produce tra dicembre e febbraio, per essere consumata in primavera, ma può essere stagionata anche un anno.
La spalla con il suo osso viene salata, speziata, e rivestita con la pelle della vescica oppure avvolta in pelle grassa o nello stomaco del maiale per la stagionatura. Al momento del consumo, viene liberata dal grasso che l’ avvolge e messa in una pentola con abbondante acqua fredda e sale. La spalla cotta di Filattiera ha un peso di circa 3, 6 chili, è di colore rosa, ha un profumo speziato e un sapore caratteristico. Si serve preferibilmente tiepida e tagliata a fette, ma anche fredda e cruda. Si accompagna a contorni di verdure, sformati o purè di patate, salsa verde e ogni anno a Filattiera il secondo martedì di giugno si svolge la Fiera del ponte dove si consuma la spalla con le anguille pescate nel fiume Magra.
La spalla con il suo osso viene salata, speziata, e rivestita con la pelle della vescica oppure avvolta in pelle grassa o nello stomaco del maiale per la stagionatura. Al momento del consumo, viene liberata dal grasso che l’ avvolge e messa in una pentola con abbondante acqua fredda e sale. La spalla cotta di Filattiera ha un peso di circa 3, 6 chili, è di colore rosa, ha un profumo speziato e un sapore caratteristico. Si serve preferibilmente tiepida e tagliata a fette, ma anche fredda e cruda. Si accompagna a contorni di verdure, sformati o purè di patate, salsa verde e ogni anno a Filattiera il secondo martedì di giugno si svolge la Fiera del ponte dove si consuma la spalla con le anguille pescate nel fiume Magra.