Bordatino alla livornese: La parola “bordatino” sembra derivi dal fatto che la pietanza veniva preparata a bordo delle navi e dei pescherecci, vista la sua semplicità e soprattutto la reperibilità dei suoi ingredienti. Qui si accompagnava al pescato del giorno, mentre in campagna si mangiava con le verdure dell’orto e/o il lardo. La storia di questo piatto toscano è interessante perché mostra come le genti adattassero una pietanza alle loro esigenze, in base ai prodotti che esse coltivavano o pescavano o allevavano, in zone diverse della Toscana costiera. Il bordatino è una minestra toscana quindi, che ha le sue varianti locali. Ad esempio il bordatino pisano prevede anche l’aggiunta di un cucchiaio di concentrato di pomodoro e al posto dei fagioli borlotti i cannellini, c’è poi la polenta incatenata di Carrara che prevede l’uso degli “erbi” e i “fagiolini dall’occhio”. E’ una minestra con ingredienti semplici ma gustosa; ultime annotazioni, il bordatino tradizionale prevede il cavolo nero, ma si può usare anche il cavolo verza, che è anche un po’ più digeribile, oppure aggiungete al trito aromatico anche erbe come timo e maggiorana e peperoncino piccante.
Ingredienti: Farina di mais gialla 300 g.; Cavolo nero 200 g.; una cipolla; una carota; un gambo di sedano; uno spicchio d'aglio; fagioli borlotti secchi 100 g.; basilico q.b.; olio extravergine d'oliva q.b.; sale e pepe quanto basta.
Preparazione: Mettete in ammollo i fagioli per 12 ore. Cuoceteli in un litro di acqua leggermente salata e una volta cotti scolateli e frullateli finemente, tenendo da parte tutta l'acqua di cottura. Preparate un trito aromatico con l'aglio, la cipolla, la carota, il sedano e alcune foglie di basilico. Scaldate due cucchiai di olio extravergine in una pentola dai bordi alti, unite il trito e soffriggetelo a fuoco dolce aggiungendo eventualmente poca acqua calda. Nel frattempo tritate il cavolo nero, togliendo gambi e coste più dure. Unite il cavolo al soffritto e fate cuocere per 3 minuti, aggiungendo anche un cucchiaio di acqua di cottura dei fagioli. Versate nella casseruola anche la purea di fagioli e fate insaporire. Aggiungete quindi il loro brodo di cottura dei fagioli, salate e portate a ebollizione. Versate la farina a pioggia, facendo attenzione a non fare grumi, e cuocete la minestra per 40 minuti mescolando spesso. Quando inizia ad attaccarsi ai bordi è cotta. Se risulta troppo densa aggiungete eventualmente poca acqua alla volta. Servite il bordatino caldo, condendo con olio extravergine d'oliva crudo e pepe nero.
Ingredienti: Farina di mais gialla 300 g.; Cavolo nero 200 g.; una cipolla; una carota; un gambo di sedano; uno spicchio d'aglio; fagioli borlotti secchi 100 g.; basilico q.b.; olio extravergine d'oliva q.b.; sale e pepe quanto basta.
Preparazione: Mettete in ammollo i fagioli per 12 ore. Cuoceteli in un litro di acqua leggermente salata e una volta cotti scolateli e frullateli finemente, tenendo da parte tutta l'acqua di cottura. Preparate un trito aromatico con l'aglio, la cipolla, la carota, il sedano e alcune foglie di basilico. Scaldate due cucchiai di olio extravergine in una pentola dai bordi alti, unite il trito e soffriggetelo a fuoco dolce aggiungendo eventualmente poca acqua calda. Nel frattempo tritate il cavolo nero, togliendo gambi e coste più dure. Unite il cavolo al soffritto e fate cuocere per 3 minuti, aggiungendo anche un cucchiaio di acqua di cottura dei fagioli. Versate nella casseruola anche la purea di fagioli e fate insaporire. Aggiungete quindi il loro brodo di cottura dei fagioli, salate e portate a ebollizione. Versate la farina a pioggia, facendo attenzione a non fare grumi, e cuocete la minestra per 40 minuti mescolando spesso. Quando inizia ad attaccarsi ai bordi è cotta. Se risulta troppo densa aggiungete eventualmente poca acqua alla volta. Servite il bordatino caldo, condendo con olio extravergine d'oliva crudo e pepe nero.